Briciole

viaggio /6 - vergogna

Rimozione, idealizzazione, vergogna.
Soprattutto, vergogna.

All'ultimo incontro ho imparato cose nuove.

Il muro che divide (o protegge?) la mia parte razionale da quella emotiva del cervello è fatto di questo e sembra molto resistente.
Separa, mentre adesso avrei bisogno di unire, collegare le due parti, lasciar fluire vecchissime emozioni che mi bloccano e mi fanno vivere male fin dall'infanzia.

"Per fortuna", poche ore prima dell'incontro, al lavoro mi era capitato un episodio, di quelli che in me fanno scattare certe molle istintive, per cui in breve arrivo a sentirmi una nullità e sprofondo lentamente nel buio della mia rabbia.
Ho raccontato subito allo psicologo cos'era successo, come mi sono sentito e ho chiarito che quello di oggi è stato un evento-tipo per me, di quelli "classici" che mi buttano giù.
Ci ha ragionato un po' su e ha deciso di lavorare subito su questo episodio.
Mi ha raccomandato di lasciar venire fuori tutte le emozioni e tutte le reazioni, perché è molto importante per quello che stiamo facendo. Non ci sono riuscito pienamente: ho ancora tante resistenze e vorrei potermi lasciar andare del tutto, fidarmi completamente. So che ci arriveremo.
Per me è stato come un temporale e come detto sono tornato a casa stanchissimo.

Però sono soddisfatto, credo che la fatica di oggi significhi qualcosa.

#crescita #psicologia