Qualche giorno fa è improvvisamente mancata una persona cara, una persona buona che da anni ero abituato a incontrare in molte occasioni di ritrovo "di famiglia".

Mi sono subito reso conto che in tanti anni non ci eravamo mai davvero parlati, ma facevamo semplicemente parte dei parenti: ci si trovava alle feste, ai pranzi, si scherzava, si stava bene tutti insieme, ma non si parlava mai davvero di noi e in un certo senso, ci si conosceva poco.

Forse per questo la notizia non mi ha davvero sconvolto, perché è una cosa che "mi hanno detto", di qualcuno distante, che vedevo poche volte l'anno.

Però era una brava persona, con cui si stava bene in compagnia e che amava stare con noi. Perché non sono rimasto scosso..?

Parlare di più con G. mi avrebbe arricchito, avrei di sicuro ricevuto qualcosa di buono da una persona positiva, orgogliosa della sua famiglia, amorevole e paziente.

Penso a tutte le occasioni in cui non parlo con le persone importanti per me, perché non sono stato abituato a farlo ed è un peccato, perché aprirsi agli altri spesso può aiutare a meglio capire ed essere capiti e in definitiva a vivere meglio.

E cosa altro possiamo fare nella vita di davvero davvero sensato, se non cercare di stare meglio possibile e cercare di far stare bene chi ci è vicino..?

Ed è il caso di cominciare subito, che poi non c'è più tempo.